sabato 13 giugno 2020

STEP #25: Siamo giunti alla fine

Ormai siamo giunti alla fine di questo percorso, quindi quale altre miglior modo di ricordarlo se non il riviverlo tramite un piccolo ripasso di tutte le tappe?

Tutto è iniziato da una semplice definizione di "sviluppo" nel dizionario Treccani e dalla sua traduzione in diverse lingue, seguita poi da un racconto immaginario che ne riconducesse alle origini etimologiche.

Già dal primo post di questo blog si è potuto capire in quanti possibili ambiti potesse essere usata una semplice parola come "sviluppo"; primo fra tutti ovviamente vi è l'ambito tecnologico. A tal proposito abbiamo parlato di innovazioni come la stampa a caratteri mobili o di quelle frutto della prima e della seconda rivoluzione industriale, che hanno portato a un repentino passaggio della paese rurale alla città industrializzata. In genere per questo ambito si può designare come esempio la figura si Leonardo da Vinci, portatore di innovazione in ambito tecnologico, culturale, militare.

Proseguendo con le scoperte scientifiche più recenti come il vaccino scoperto da Edward Jenner e in particolar modo lo sviluppo di un vaccino per il SARS-CoV 2. Restando sull'ambito medico ci sono scienze che hanno tema centrale lo sviluppo, come la pediatria oppure la psicologia, come ad esempio lo studio di Freud riguardante lo sviluppo psicosessuale dell'infante. Spostandoci invece su materie più algebriche lo ritroviamo anche nella geometria.

Anche il gergo informatico lo utilizza molto, ad esempio recentemente si è parlato dello sviluppo dell' applicazione Immuni, con lo scopo di contenere e rallentare l'espansione del Covid-19, oppure abbiamo esaminato il primo microprocessore Intel 4004 e brevetti di algoritmi per sviluppare correttamente un software.

È da prendere in esame anche la sua presenza nella letteratura antica e moderna, partendo dal mito greco del Minotauro e di Teseo, dove sviluppo è inteso come il districare una matassa di fili, arrivando a autori come Verga , Emilio Praga Dickens con il racconto "Hard Times".

Ovviamente il termine lo possiamo ritrovare anche nella vita di tutti i giorni come nella pubblicità, in fatti di cronaca o banalmente in qualche videogioco, come Civilazation e SimCity.

Infine l' ambito fotografico è sicuramente quello dov'è più presente il termine analizzato. Infatti si parla di sviluppo fotografico quando ci si riferisce alla trasposizione di una foto da digitale a cartacea, tramite un procedimento nato dai francesi Daguerre e Niépce. A tal proposito scrissi di una possibile invenzione futura, con annesso volantino promozionale, una polaroid (come quella di Memento) capace di creare un'ologramma della foto scattata e di svilupparla tridimensionalmente.

Per concludere il percorso ho deciso di creare una mappa concettuale e un abecedario per riassumere quelli che, a mio parere, sono i caratteri principali dello sviluppo. Inoltre ripropongo uno dei primi post dove cerco di rappresentare tramite un disegno il significato del verbo.

mercoledì 10 giugno 2020

STEP #24: Mappa concettuale



*Per Reazione si intende l'opinione  (positiva o negativa) che genera il progresso nella società

lunedì 8 giugno 2020

STEP #22: Invenzione futura: Pologram

POLOGRAM

La Pologram è una macchina fotografica di ultimissima generazione creata dalle Pologram Indudustries. Il suo nome deriva dalla fusione di "Polaroid", la fotocamera vintage per eccellenza, e "Hologram" (dall'inglese ologramma). 

Grazie a questa camera con un semplice click potremmo convertire la nostra foto in una ologramma tridimensionale pronto a essere elaborato da software come Adobe Photoshop 3D o direttamente fatto stampare da una stampante 3D marchiata Pologram Indudustries.

Ciò che rende tutto ciò possibile è il software incorporato STS (self-completion three-dimensional scanning) il quale grazie a migliaia di righe di codice riesce a elaborare ciò che non si trova direttamente davanti all'obbiettivo ricostruendolo e modellandolo grazie all'utilizzo di pixel dinamici.
Spiegato in parole semplici? 
Se noi scattiamo frontalmente una foto di una persona, il software riuscirà a ricostruire la parte coperta da essa, come può essere un oggetto oscurato in parte dalla sagoma o il braccio del vicino in una foto di gruppo. 

Dopo l'elaborazione dell'immagine verrà proiettato un ologramma (risoluzione pari a 3200×2400×3200) rappresentante una zona corrispondente nella realtà a un cubo di lato 3 metri, che potrà essere inviato alla stampante 3D per ricrearlo in scala.




mercoledì 3 giugno 2020

STEP #21: Brevetto

Nel 2003 venne brevettata un' infrastruttura per lo sviluppo di un software (Software development infrastructure) con lo scopo di facilitare la creazione di un codice sorgente.



Molto simile al primo nel 2002 lo statunitense David Quick brevettò un sistema per ridurre gli errori in fase di sviluppo di un software (System and method for reducing errors during software development).

mercoledì 27 maggio 2020

STEP #20: La carta

Il materiale più usato nell'ambito dello sviluppo è senza dubbio la carta. 



È grazie infatti a essa che secoli fa i più grandi inventori della storia hanno potuto riportare su pergamene i propri progetti per poi poterli realizzare oppure i grandi scienziati che hanno appuntato le loro ipotesi su dei pezzi di carta per poi elaborarle e renderle trattati portanti delle materie scientifiche.

Quindi invece che elogiare la mela che cadde in testa a Newton dovremmo ringraziare i fogli su cui poi elaborò i suoi calcoli e le sue teorie!

martedì 26 maggio 2020

STEP #19: Disciplina scientifica

La pediatria è una branca della medicina che studia lo sviluppo fisiologico e la cura delle malattie dei soggetti in età evolutiva.

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È una specialità medica relativamente nuova, sviluppantesi soltanto nella metà del XIX secolo e Abraham Jacobi (1830-1919) è conosciuto come il padre della pediatria.


[2]