lunedì 23 marzo 2020

STEP #02: Origine del termine


Come già spiegato in post precedenti il termine sviluppo è stato coniato per descrivere l'azione del districare una matassa di fili attorcigliati.
Ma dove trae origine questa accezione del termine?
Il tutto nasce nel 1782 a Berlengas, una piccola isola portoghese dell'Atlantico. Visto l'isolamento geografico, dista infatti 15 km dalla città costiera più vicina, si sono venute a sviluppare tradizioni e abitudini caratteristiche solo di questo piccolo ecosistema.
Quella che a noi più interessa è la cerimonia della bola, letteralmente gomitolo, ossia una competizione indetta da un padre per stabilire chi fra i vari contendenti
 fosse più meritevole di chiedere la mano della figlia. 
Tale prova consisteva in una gara di velocità: chi prima, con l'ausilio di qualsiasi mezzo, fosse riuscito a districare un groviglio di fili sarebbe risultato vincitore (da qui prende il nome la competizione).
Un racconto popolare narra che durante una bola per conquistare la figlia di un ricco coltivatore un giovane ragazzo, perdutamente innamorato della fanciulla,
 si presentò con un arnese di legno di forma simile a un ago. 
In un tempo mai visto prima il giovane riuscì a stendere completamente la matassa, ricevendo elogi da tutta l'isola e dal padre della fanciulla, il quale incuriosito dall'oggetto ne chiese il nome.



"Este é um desenvolvimento"

Rapresentazione di un desenvolvimento



Disse il giovane, che tradotto sarebbe "Questo è uno sviluppo"
Con il susseguirsi degli secoli il termine acquisì svariate accezioni in molteplici ambiti, dalla antropologia alla matematica, dal cinema alla musica.



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