giovedì 26 marzo 2020

STEP #04: Lo sviluppo nel mito, dal Minotauro a Robocop

Per questa ricerca ho provato a rintracciare diversi miti con diverse accezioni del termine sviluppare, visto che gli ambiti in cui questo verbo è utilizzato sono innumerevoli. 


L'impresa di Teseo contro il Minotauro

Primo fra tutti ho scelto il mito del Minotauro, nel quale sviluppare è usato mantenendo la sua radice etimologica, ossia di scioglimento di una matassa di fili. Infatti il giovane ateniese Teseo, sotto consiglio dell'amata Arianna, portò con sé un gomitolo di lana che avrebbe dovuto dipanare durante il cammino all'interno del labirinto in modo da ritrovare la strada per uscire.




Il mito di Dedalo e Icaro

I prossimi miti invece si basano sul significato più generico del termine sviluppo, ossia di un' evoluzione, di un progredire verso un stadio evolutivo o ingegneristico più elevato.
Il primo è il mito di Icaro, considerabile come anticipazione al mito del Minotauro, il padre Dedalo infatti fu colui che progettò il labirinto e per questo motivo vi fu rinchiuso al suo interno con il figlio. Per fuggire il padre creò delle ali costruite con piume incollate l'une alle altre tramite della cera, la quale però non avrebbe retto temperature troppo elevate. A causa della curiosità del figlio, che si avvicinò troppo al sole, la cera si sciolse e il giovane cadde in mare.



Spostandoci invece verso miti più recenti questo progredire, in particolar modo in ambito tecnologico, è rappresentato da figure appartenenti al mondo dei supereroi come Ironman o Robocop, mentre invece lo sviluppo sociale non può meglio esser rappresentato che dal mito dell' umanità, una storia che tutt'ora stiamo vivendo. 



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